Capi Campo e Assistente Ecclesiastico: Emilia Ropa e Antonello Praticò
Periodo: 26 aprile – 3 maggio 2025
Luogo: Trieste – Venezia
La proposta del campo:
Nella bella e lunga tradizione iniziata trent’anni fa a Palermo e poi vissuta in varie città d’Italia, questo CFA si caratterizza per offrire la possibilità di vivere “il confine”, non solo come punto geografico. A Trieste prima e Marghera poi, con occhi mani testa e cuore, vivremo l’accoglienza e la speranza. Una terra di confine, crocevia di civiltà che con le sue tante bellezze e contraddizioni incarna l’invito di Calvino a scrutare ciò che inferno non è, a farlo durare e dargli spazio; incontreremo “sentinelle” che, dai particolari luoghi in cui vivono e lavorano, sanno scrutare la notte e “forzare l’aurora a nascere”, coltivando la speranza
Lo stile
La prima parte del Campo sarà mobile, partendo da Trieste. Spingeremo i nostri passi sui sentieri percorsi dagli ultimi, alla ricerca di pace, libertà e dignità, oltre il confine.
Confine territoriale ma anche confine emotivo relazionale e umano sempre più labile, all’incontro con lanormalità (volutamente pensato scritto e agito così).
Giunti a Marghera, cammineremo con lo stesso stile, vivremo incontri ed esperienze con persone e luoghi particolarmente significativi che ci aiuteranno a rielaborare e rafforzare le nostre scelte.