Capi Campo e Assistente Ecclesiastico: Emilia Ropa, Antonello Praticò e padre Giuseppe Trotta
Periodo: 13 – 20 luglio 2024
Luogo: Reggio Calabria (RC)
La proposta del campo:
Nella bella e lunga tradizione iniziata trent’anni fa a Palermo e poi vissuta in varie città d’Italia, questo CFA si caratterizza per offrire la possibilità di vivere “il confine”, non solo come punto geografico. A Reggio Calabria, con occhi mani testa e cuore, vivremo l’accoglienza, che è ξενία già dall’antica Ῥήγιoν. Una terra nel centro del Mediterraneo, crocevia di civiltà che con le sue tante bellezze e contraddizioni incarna l’invito di Calvino a scrutare ciò che inferno non è e farlo durare e dargli spazio; incontreremo “sentinelle” che, dai particolari luoghi in cui vivono e lavorano, sanno scrutare la notte e “forzare l’aurora a nascere”.
Lo stile
La prima parte del Campo sarà mobile, partendo da Riace, terra d’accoglienza già nel ’98 per i profughi del Kurdistan. Spingeremo i nostri passi sui sentieri percorsi dagli ultimi, alla ricerca di pace, libertà e dignità.
Giunti a Reggio Calabria, cammineremo con lo stesso stile nei diversi quartieri e borghi della città, dove vivremo incontri ed esperienze con persone e luoghi particolarmente significativi che ci aiuteranno a rielaborare e rafforzare le nostre scelte.