Capi Campo e Assistente: Antonia Piga, Sebastiano Lamacchia e don Marco Sterchele
Periodo: 05 settembre – 12 settembre 2021
Luogo: L’Aquila (AQ)
La proposta del campo:
Abbiamo girato l’Abruzzo in lungo ed in largo in questi 15 anni e siamo ancora stupiti dalla bellezza dei luoghi, dalle storie, dalle genti che incontriamo. L’Aquila, la città delle 100 piazze, 100 chiese e 99 Cannelle, pian piano sta curando le proprie ferite e, insieme al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, col loro fascino, ci propongono molte domande a proposito della nostra capacità non solo di progettarci, ma anche di vivere la precarietà.
Lo stile: Lo stile del campo è quello scout, la prima parte sarà mobile, come una route RS, la seconda, fissa nei pressi di Carapelle Calvisio, adottando uno stile e una modalità più prossime a quelle di un campo EG. Per tutto il campo dormiremo all’aperto, sui nostri materassini e nelle nostre tendine personali. Raccoglieremo la sfida che questo periodo di epidemia ci ha posto e la vivremo come opportunità per riscoprire una dimensione dello scoutismo più prossima all’essenzialità e al contatto con la Natura, certi che nell’esperienza della privazione si viva più facilmente la presenza di Dio.